Settimana impegnativa ad Alula, Arabia Saudita, per la dr. Marker, che ha assistito alla Riunione dei direttori regionali generali dell’ Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), insieme alla collega Amy Dickman, Fondatrice del Ruaha Carnivore Project in Tanzania – Lion Landscapes ed Emma Gallacher, Conservation Initiatives Senior Specialist presso the Royal Commission For Alula. “Si sta discutendo e di conservazione dei grandi felini, inclusi i ghepardi e il leopardo Arabo”, scrive Laurie Marker.

“I dintorni di Alula sono spettacolari, pieni di monumenti culturali scavati nell’arenaria. Oltre ad informarci sulle attività di rewilding nelle aree protette dell’IUCN in fase di sviluppo, ci è stata offerta la possibilità di un giro guidato di alcuni siti culturali storici con il Direttore Generale dell’IUCN, il Dr. Bruno Oberle. Durante il tour, gli abbiamo fornito maggiori approfondimenti relativi alle sfide che devono fronteggiare i grandi felini.

L’ Arabian Leopard Fund, uno degli sponsor della riunione IUCN ha convocato la sua 6. Riunione del Direttivo. Amy Ed io siamo entrambe membri del Consiglio di Amministrazione.
È stato fantastico incontrare tutti di persona, compresa la Dr. Alexandra Zimmerman,Presidente del Gruppo di Specialisti del Gruppo Conflitti Umani/Fauna selvatica e Coesistenza dell’ IUCN , e il Dr. Hany Tatwany, Managing Director dell’ Arabian Leopard Fund e i Direttori , Paul Vercammen ed Andrew Spalton.

Insieme, abbiamo scoperto quali sforzi sono stati fatti per rilasciare in natura gli animali nella #SharaanNatureReserve di Alula, così come la riabilitazione delle gazzelle arabe.
Abbiamo anche visitato Hegra, il primo Sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO in Arabia Saudita, e abbiamo visitato le tombe dei Leoni presso l’antico Regno di Dedan”.

Inutile dire che solo unendo gli sforzi, anche tramite organizzazioni internazionali che si recano sul posto a verificare quanto il nostro Pianeta sia a rischio, se non si provvederà a conservare, conservare e ancora conservare, …. riusciremo a salvare il nostro patrimonio prezioso e vulnerabile: la Natura.
